Tutto bullandosi di saggezza
S'una strada bianca sudario
Un pischello di terra m'incrocia
E mi dice con voce secca:
Sgama quella libellula
Che garrula s'intrippa
Col vento di primavera
Mollata la timidezza
Ha il mondo nelle ali
E zompa come saetta
Alla tua piccola stilla interna
Luminosità metti a stecca
Così lasciati essere
Esibisciti al social sole
Vacca di luce
Che tutti lecca.
L'immagine è "La Città delle Semisfere" da Dodici città ideali di Superstudio, 1971.