Il ciglio del cielo si capovolge all’indietro
Come una vuota altalena violentata
Il mare si appiglia con la sua risacca di palpebra
Alla sabbia delle secche profondità
Ma tu sei un po’ d’acqua
Ma tu sei un po’ d’aria
E io sono le previsioni del tempo
Una stazione metereologica della volontà
Le stelle che ci guidano appartengono al passato
La prospettiva è centrale
L’orizzonte è una bocca socchiusa
Il gorgoneion che trattiene l’amore
Mentre penso
Mi accipiglio
E penso
Che devono ancora cambiare
La legge elettorale.